Da Laerru (all’uscita, una grande pipa segnala che Tom Spanu costruisce piccoli capolavori per fumatori in radica, olivastro e ginepro noti nel mondo), si prende a sinistra la statale 134 per Castelsardo; dopo 2 km, sulla destra, è la stradetta che conduce alla solitaria e affascinante chiesa (popolarmente, de su Rughifissu: del Crocifisso), già dei benedettini di Montecassino. La facciata, a fasce alterne di pietra chiara e scura, è movimentata da serie di archi parte romanici parte gotici disposti su tre livelli. La visita all’interno consente di leggere il succedersi delle due fasi costruttive: la prima agli inizi del XII secolo, la seconda un secolo dopo.