Costruita in tre diversi periodi, tra la seconda metà del XII secolo e la fine del XIII, fonde e armonizza lo stile pisano della prima fase costruttiva al misto di romanico e gotico della seconda e agli influssi islamici della terza. In una parete esterna è inserito un sarcofago romano; nell’interno, con rustiche colonne dagli stili diversi, un’ancona d’autore spagnolo del primo ’500 (Martirio di S. Pantaleo) e un raro bacile battesimale in arenaria di arte paleocristiana. Nella vicina Serdiana, poco fuori l’abitato, fa bella mostra la romanica chiesetta campestre di S. Maria di Sibiola, architettura benedettina di derivazione francese fondata nel XII secolo.