Monumentale chiesa romanico-gotica del tardo '300: la facciata, a coronamento orizzontale, ha un ricco portale marmoreo di linee decisamente gotiche (nella lunetta, Madonna col Bambino tra due angeli, gruppo in terracotta policroma) sormontato da un grande occhio; a d., sopra una porta, è una grande finestra guelfa; gli alti, nudi fianchi dell'edificio (nel sin. è un altro portale d'ingresso con tracce d'affresco nella lunetta) sono decorati da alte arcate su lesene, mentre sul retro è l'abside poligonale; in fondo al fianco d. è un campaniletto a vela.Il vasto, severo interno è preceduto da un nartece a tre campate di eleganti forme rinascimentali (sec. XV), in cui si trovano affreschi votivi quattrocenteschi (sotto uno di questi, sul pilastro a sin., è la data 1494); quindi si apre l'ampia navata della chiesa, terminante con abside a costoloni e coperta da tetto a capriate. Alle pareti sono numerosi affreschi del '400 di scuola marchigiana, fra cui, a sin., Natività, e Madonna in trono col Bambino e santi; a d., l'Albero di Jesse, mutilo, Transito e Incoronazione della Vergine e grande Giudizio Universale, semicoperto dall’altare seicentesco intagliato da G. B. Gigli, eretto per custodire uno splendido reliquiariogotico, attribuito a Pietro Vannini (1472), il quale a sua volta conserva il cammeo trovato nel 1472 a Filetta, venerato il giorno della festa della Madonna di Filetta, oggi nella casa parrocchiale. A sin., bel pulpito barocco ligneo intagliato, su due colonne tortili adorne di tralci di vite. Nell'abside, affreschi del '400 e '500 tra cui l'Albero di Jesse, di artista marchigiano influenzato da pittori riminesi.