Rinnovata nel 1639, prospetta su piazza Matteotti, a sinistra della cosiddetta Gerosolimitana, poderoso torrione del sec. XIV; conserva nel fianco sinistro resti gotici dell'originaria costruzione trecentesca. All'interno, tele di Palma il Giovane, del Pomarancio e Nicola Monti; dietro l'altare, sarcofago* romano in marmo greco del sec. III. Sono di recente istituzione: nel palazzo Montalto-Nannerini di piazzale Marconi, il Museo della Calzatura; e nell'ex convento dei Filippini in corso Baccio 31, la Pinacoteca civica, nella quale spiccano un trittico forse del Garofalo e un polittico* a 18 pannelli di Vittore Crivelli.