La chiesa fu costruita fra 1251 e 1260, e apparteneva in origine all'ordine degli Umiliati. Quando questi furono soppressi nel 1571, passò ai Francescani, che in più di un’occasione la fecero ristrutturare.<br>L’elegante facciata attuale è barocca, realizzata nel 1637 su disegni di Matteo Nigetti. Il campanile è invece rimasto come a fine ’200. La terracotta invetriata sul portale è attribuita a Benedetto Buglioni.<br>Il vasto interno barocco, a navata unica con profondo presbiterio e transetti, conserva importanti affreschi. Al secondo altare destro si trovano una Pietà e una Madonna della Misericordia di Domenico Ghirlandaio. Ancora del Ghirlandaio e di Sandro Botticelli sono rispettivamente un S. Girolamo nello studio (1480) e un contemporaneo S. Agostino nello studio, affreschi staccati e posti a pendant al centro della navata. Botticelli stesso è sepolto nella chiesa.<br>All’altare maggiore stava la celeberrima Maestà di Giotto, che ora si trova agli Uffizi.<br>In sagrestia sono conservate opere trecentesche, tra cui una Crocifissione ad affresco di Taddeo Gaddi e una grande Croce dipinta, opera di un collaboratore di Giotto.