La chiesa sorse nel 1287 e nel 1664 venne rinnovata riducendo la lunghezza della navata e creando due ambienti laterali; l'ammodernamento in forme tardobarocche fu completato nel 1767. Sulla parete già di controfacciata, frammentari affreschi votivi del XV secolo di fattura popolare.<br>Nella cappella di S. Antonio, sei sepolcri della famiglia Geraldini: quello di Matteo ed Elisabetta è concluso da una nicchia contenente un bassorilievo (S. Antonio da Padova tra due figure di angeli), opera di Agostino di Duccio e bottega (1477).