Eretta nel 1567 su disegno dell’Orsi, con campanile del 1616, si connota per la settecentesca facciata barocca, opera di G.B. Cattani, detto Cavallari. Nell’interno, a croce latina a navata unica, vi sono tornite decorazioni in stucco di Giuseppe Mazza (1704) nella cappella del SS. Crocifisso e di Carlo e Michele Costa (1717) nella cappella della Madonna del Buon Consiglio. Tra i dipinti: “Martirio di S. Lorenzo” di seguace dell’Orsi, “Ascensione” di Pier Maria Bagnadore (1580), “Sacra Famiglia” del Bastianino (1560), “S. Girolamo” del Gennari, “Ecce Homo” di scuola del Guercino. In sagrestia si trovano ricchi apparati sacri e arredi del XVI secolo, in parte provenienti dal Sacco di Roma (1527), e preziosi piatti di ceramica raffiguranti Beniamino e la tazza del faraone (scuola di Urbino) e la "Strage degli innocenti", firmati da Nicolò da Urbano e Orazio Fontana (1538).