La ricostruzione operata nel secondo dopoguerra ha rispettato le forme gotiche della chiesa, fondata nei sec. XIII-XIV. Il portale della facciata riutilizza una colonna tortile di quello originario; il pulpito di S. Bernardo presso l'angolo destro è quattrocentesco. Nell'interno, a una navata chiusa da abside quadrata, spiccano gli avamzi di monumenti funerari medievali nel transetto: nel braccio destro, il sepolcro di Adriano V* (morto nel 1276), ritenuto il primo monumento di Arnolfo di Cambio; nel braccio sinistro, il sepolcro di Clemente IV (sec. XIII).