Costruzione quattrocentesca con facciata* tardogotica e rinascimentale dovuta in parte al Michelozzo, ha un ricco portale festonato ornato nella lunetta da un rilievo in terracotta, sempre del Michelozzo; più in alto, un rosone con elaborata cornice decorativa. Nell'interno a navata unica, alterato nel 1784-91, al 2° altare destro tavola di Giovanni di Paolo; dietro l'altare maggiore, un Crocifisso in legno dipinto di Antonio da Sangallo il Vecchio, il coro della chiesa originaria, ornato da affreschi raffiguranti ordini religiosi e cavallereschi, opera di un allievo del Pomarancio, e da un Crocifisso attribuito ad Antonio Pollaiolo. Al 3° altare sinistro, Crocifissione di Lorenzo di Credi.