I Serviti si insediarono a Siena nel 1234: la chiesa fu costruita nel ’200 e ingrandita fra ’300 e ’400. Ha facciata grezza in mattoni, con due rosoni – uno dei quali tamponato – e un campanile romanico, restaurato nel 1926, con quattro giri di finestre che passano da monofore a quadrifore. Nell’interno, a croce latina, lo stile gotico del transetto e dell’abside si unisce allo stile rinascimentale delle tre navate su colonne, con magnifici capitelli.<br>Si trovano qui parecchie opere d’arte importanti. Al secondo altare destro, Madonna del Bordone (1261) del fiorentino Coppo di Marcovaldo, eseguita per riscattare la propria prigionia dopo la battaglia di Montaperti; al quinto altare destro, Strage degli Innocenti, di Matteo di Giovanni; all’altare del transetto destro, grande Crocifisso su tavola di scuola senese di fine ’300; sopra la porta della sagrestia, Madonna, di Segna di Bonaventura; all’altare maggiore, Incoronazione di Maria, di Bernardino Fungai; nella seconda cappella absidale sinistra, affreschi di Pietro Lorenzetti e, all’altare, Adorazione dei pastori di Taddeo di Bartolo; nella cappella di fondo del transetto sinistro, Madonna del manto (1435) di Giovanni di Paolo; al secondo altare sinistro, Madonna di Belverde (1363) di Giacomo di Mino del Pellicciaio.