Dedicata a san Michele, fu ricostruita in età medievale sul sito di quella paleocristiana del V secolo e in seguito più volte rimaneggiata. Nella facciata, la zona centrale inferiore è da attribuire a una fase romanica dell’XI secolo, mentre i due portali laterali risalgono al XIII secolo e quello centrale al 1669. Il campanile, ricostruito tra il 1391 e il 1395 sulla base di una più antica torre romanica, è notevole costruzione tardo-gotica. L’interno, a tre navate, conserva un monumentale organo ottocentesco con cassa del XVII secolo; nella navata destra è presente un’edicola ex voto del 1456; nell’abside centrale si trova un affresco del secolo XVI raffigurante un Crocifisso con santi. La copertura della navata centrale è decorata con affreschi del secolo XIX. I restauri effettuati negli anni ’60 hanno riportato alla luce le forme duecentesche con il primitivo pavimento e i resti dell’abside altomedievale e della cripta carolingia, oggi in parte visibili sotto il presbiterio.