Affacciata sulla centrale piazza Libertà d'impianto sette-ottocentesco, conserva dell'originaria costruzione quattrocentesca solo l'abside poligonale con belle finestre ogivali; nell'interno, alla parete sinistra del presbiterio, Redentore e santi (1542) di Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo. Inoltrandosi per via Cesare Battisti si raggiunge la cosiddetta piazza Nuova, di origine settecentesca e forma ellittica, racchiusa da una struttura muraria porticata verso l'interno; ideata come mercato coperto, oggi ospita botteghe artigiane e spettacoli all'aperto.