La chiesa di Sant'Eufemia, con la facciata movimentata da tre grandi arconi su capitelli figurati, conserva le reliquie della santa titolare, oltre a quelle di S. Liberata.

Ricostruita secondo il modello delle chiese piacentine e lombarde ha la pianta tripartita da pilastri cruciformi, con absidi e altari lungo le navatelle. Nei secoli sono state apportate importanti modifiche strutturali e decorative. Si ricorda: l'apertura di due cappelle laterali in corrispondenza di ogni campata, la modifica della pavimentazione, il rifacimento delle cappelle cinquecentesche, gli intonaci tinteggiati con calce impastata di polvere di marmo bianco, la demolizione del campanile e la sua ricostruzione nell'Ottocento.

Fra le moltissime opere d’arte, all’interno, si segnala il bellissimo dipinto di Cesare Cesariano del 1512 con la Madonna seduta su un alto trono attorniata dai Santi Sostene, Vittore, Eufemia e Agnese.