Vi sale da piazza del Municipio una lunga scalinata di 142 gradini, che dal 1606 unisce la parte alta della città al piano di S. Giacomo; lungo la gradinata, rifatta nel 1953 in pietra lavica e arricchita da maioliche decorate, si aprono numerose botteghe di ceramisti. La chiesa, forse di origini normanne ma ricostruita nel '700 e accompagnata da un elegante campanile di Natale Bonaiuto, custodisce sopra l'altare maggiore la venerata immagine della Madonna di Conadomini (sec. XIII); in fondo alla navata destra, Madonna col Bambino di scuola gaginesca; nella navata sinistra, Cristo alla colonna, statua lignea del sec. XVI. Poco distante dalla chiesa è l'Istituto d'Arte della Ceramica, fondato nel 1918 da don Luigi Sturzo per incentivare l'antica arte; accanto sorge l'ex convento di S. Gregorio, fondato nel 1543 ma ricostruito alla fine del sec. XVII.