Del 1342 ma rinnovata alla fine del '500, conserva dell'originaria struttura il portale sulla fronte, mentre gotico-rinascimentale è il portale* sul fianco lungo via Incisa, impreziosito da rilievi attribuiti a Francesco Laurana e Pietro Bonitade (all'interno, stucchi e affreschi seicenteschi). Sul lato opposto della via si allunga il fianco destro della chiesa del Carmine che presenta sulla facciata barocca rimasta incompiuta un gotico rosone; poco lontano, al N. 48, è il palazzo Perollo-Arone (sec. XV) dalle esili bifore gotiche. Chiude la via la porta S. Salvatore, cinquecentesco ingresso alla città.