Percorrendo la strada Sorrentina, poco prima di Vico Equense, si costeggia dall’alto l’insenatura dello Scrajo, con gli scogli dei Tre Fratelli, la spiaggia e le terme sorte in corrispondenza di una sorgente di acque solfuree tanto copiosa quanto singolare per punto d’affioramento. Il luogo, frequentato già in epoca romana, offre la rara opportunità di sperimentare gli effetti combinati delle due acque, minerale e marina, che si mischiano in una piscina scavata nella scogliera. Felicissimo per collocazione, tra giardini e oliveti, a picco sul mare, lo stabilimento di cura (fondato nel 1895) è servito da un’apposita fermata della ferrovia Circumvesuviana.