Accanto all'orecchio di Dionisio, è così detta dai cordari che vi hanno esercitato per secoli il loro mestiere, favorito dall'umidità del luogo. Il profondo scavo, con volta sorretta da pilastri, è molto suggestivo per la vegetazione di muschi e capelvenere e per i giochi di luce. Sulle pareti e sul soffitto si notano, in alcuni punti distintamente, i piani di estrazione dei blocchi di calcare.