Ubicato nell’edificio che un tempo ospitava le scuderie dei conti Lodron-Bertelli, nasce dall’idea di Maurizio Polla e Gianluigi Rocca. Il percorso di visita fornisce un quadro della secolare storia della civiltà alpestre. La raccolta, che deriva dalla donazione di Gianluigi Rocca al comune di Caderzone, si compone di 250 oggetti appartenenti alla tradizione della civiltà pastorale del territorio della val Rendena e delle Giudicarie, fra cui varie tipologie di arnesi e attrezzi utilizzati dai malgari durante l’alpeggio. Non mancano suppellettili e arredi originali dell’alloggio dei malgari, la casera