La conformazione e la copertura di licheni rossi hanno dato questa denominazione alla Giara di Siddi o Pranu Siddi, che si costeggia percorrendo la provinciale che collega Lunamatrona a Collinas. Ai suoi piedi è stato realizzato questo museo, grazie all’iniziativa di alcuni comuni della Marmilla per valorizzare le risorse naturalistiche, culturali e turistiche del territorio. Diverse le sezioni che lo compongono per illustrare gli ecosistemi: sono di particolare interesse i padiglioni botanico e faunistico, con i loro efficaci diorami, ma anche l’atelier dei Giogus Antigus, ricco di giocattoli della tradizione sarda. Percorsi didattici sono tracciati nel parco geobotanico, in cui sono coltivate diverse specie vegetali mediterranee e da cui si estraggono i profumi e le essenze esposte nei laboratori. Tra i servizi offerti dalla struttura: punto ristoro, area pic-nic, dog parking, service camper, noleggio mountain bike e binocoli per birdwatching; è accessibile alle persone con disabilità. Complemento della visita è la seggiovia che permette di raggiungere la sommità della Giara, a oltre 300 m di altezza, con le sue testimonianze archeologiche: la più importante è Sa Domu ’e s’orcu, una tomba di giganti tra le più grandi e meglio conservate dell’intera isola.