Il museo raccoglie reperti prenuragici e nuragici, nonché cospicui materiali dalla vicina zona di S. Giuseppe, dove un'area sacra utilizzata dal III secolo a.C. al III d.C. ha restituito una grande quantità di ex voto rappresentanti sia le parti del corpo, di cui si chiedeva la guarigione, sia frutti (mele e melograni), animali fantastici e non, e terrecotte riproducenti figure umane intere