La visita si snoda lungo un percorso storico-artistico che inizia dall'oratorio cinquecentesco, con dipinti di Giovanni di Lorenzo e Rutilio Manetti, e prosegue nelle sale del museo, dove sono esposti i palii vinti dalla contrada a partire dal Settecento, i drappelli e i masgalani, le bandiere storiche, i costumi. Sono inoltre visibili una tomba etrusca del II secolo a.C., un tratto delle mura cittadine d'inizio Duecento e una quattrocentesca fossa da grano scavata nel tufo