All’interno dell’Archivio di Stato, è una preziosa raccolta di centotrè tavolette di legno dipinto – le Biccherne – usate dal 1258 al 1682 come copertine dei pubblici registri, e commissionate ad artisti del calibro di Ambrogio e Pietro Lorenzetti, Giovanni di Paolo, Taddeo di Bartolo, Vecchietta, Sano di Pietro, Francesco di Giorgio Martini, Guidoccio Cozzarelli e Domenico Beccafumi.<br>Si trovano qui anche documenti che riguardano episodi o personaggi citati nella Divina Commedia, il testamento di Giovanni Boccaccio, scritti di S. Caterina e di S. Bernardino.