Ospitato nel trecentesco Palazzo comunale, nei locali dell'antico Tribunale medievale, il museo conserva pregevoli dipinti e altre opere prevalentemente di scuola senese dal XIII al XVIII secolo: da Luca Signorelli a Niccolò di Segna, da Bartolo di Fredi ad Agostino di Marsilio. Nella sala delle Udienze, interamente affrescata con personaggi illustri della tradizione biblica e classica, si trova l'opera più importante: l'Albero della Vita o Albero d'oro (1350-1471), grandioso reliquiario in rame dorato a foggia d'albero, capolavoro di oreficeria liturgica senese e fiorentina, ultimato dall'orafo Gabriello di Giovanni d'Antonio