Il museo testimonia le modalità del popolamento e le dinamiche delle strutture insediative nella vallata casentinese attraverso tre sezioni storiche. Nella prima è presente l'antica fauna fossile che viveva sulle sponde dello scomparso lago villafranchiano, e la serie delle stazioni litiche preistoriche. Nella seconda viene illustrata la presenza etrusca attraverso la ricostruzione dei primi villaggi di capanne, la testimonianza dei complessi edifici rinvenuti e i luoghi di culto, tra cui la famosa stipe del lago degli Idoli e i resti del tempio di Socana. Infine la presenza romana viene illustrata attraverso gli ambienti di una villa rustica del territorio. Le soluzioni espositive prevedono la collocazione di oggetti-simbolo all’interno di particolari ricostruzioni di ambiente e realizzazioni scenografiche iperrealistiche. Il museo fa parte della rete degli Ecomusei del Casentino