Istituito nel 1985, documenta le particolarità naturalistiche della zona ed espone importanti resti della fauna fossile dell'ultimo periodo glaciale, tra cui l'esemplare, unico in Italia, di Bison priscus in connessione anatomica; inoltre, è esposta una raccolta di materiali protostorici utile per restituire un quadro globale dell'antica demografia territoriale e delle relative testimonianze culturali