Il bombardamento che nel 1944 danneggiò gravemente il Camposanto, per quanto tragico, ha almeno permesso il recupero delle sinopie dell’intero ciclo di affreschi. Le sinopie sono i disegni preparatori degli affreschi eseguiti direttamente sull’intonaco.<br>Una volta recuperati e restaurati, non potendo tornare sulle pareti del Camposanto, hanno dato vita a questa raccolta che è la più importante testimonianza di arte grafica medievale. La visita al Museo delle Sinopie, abbinata a quella del Camposanto, permette il confronto tra disegno preparatorio (di certa mano dell’artista) e affresco (spesso realizzato con aiuti), e tra stili e tecniche preparatorie dei diversi autori. <br>La collezione è ospitata nello Spedale Nuovo o della Misericordia, terminato nel 1286 e ampliato tra il 1319 e il 1337. Al primo piano, come nella disposizione originaria, si trovano le sinopie della Crocifissione di Francesco di Traino (1320-1330) e il ciclo del Trionfo della Morte di Buffalmacco; opposte le Storie di Giobbe di Taddeo Gaddi e Santi pisani, guerrieri e mercanti di Antonio Veneziano e Spinello Aretino. Al piano terra si possono invece osservare le Storie dell’Antico Testamento e Incoronazione della Vergine di Piero di Puccio e sinopie di Benozzo Gozzoli.