Collocato nel quattrocentesco palazzo delle Teste e aperto per volontà della famiglia Poli, proprietari delle omonime distillerie attive dal 1898, nella prima sala propone la storia della distillazione della grappa dalle origini e l'evoluzione nel tempo, grazie a ricostruzioni di apparecchi distillatori e documenti che tracciano il profilo dei precursori (alchimisti intenti a scoprire l'elisir di lunga vita, medici rinascimentali che distillavano erbe e fiori per uso farmaceutico, acquavitai veneziani che nel XVII secolo producevano acqueviti per uso voluttuario). Nella seconda sala, con illustrazioni e alambicchi, è descritto il ciclo di produzione della grappa, dalla raccolta delle vinacce all'uscita dall'alambicco. Nella biblioteca, una ricchissima collezione di testi specialistici antichi e moderni: da segnalare, tra le opere più importanti, Liber de arte distillandi di Hieronymus Brunschwigh, del 1500, il primo testo stampato sulla grappa