Di proprietà comunale, il museo è stato riaperto nel 2001 dopo alcuni anni di chiusura per restauri. L'allestimento si snoda in dieci sale: dalla sezione dedicata alle attività contadine, con vari attrezzi, si passa ai lavori femminili (lavorazione del latte, del pane, della lana), al mestiere dell'arrotino, alla trasformazione del legno, alla scuola, con una sala aperta nel 2005, con arredi e documenti d'epoca. Sono raccolte testimonianze della vita quotidiana della val Varaita: costumi, utensili per la lavorazione del legno, per la produzione del pane, aratri, fotografie, cimeli vari e ricordi