Eretto nel XII secolo, il castello fu trasformato in dimora signorile nel 1667 per volontà del conte Filippo d'Agliè. Scelto da Carlo Felice agli inizi dell'Ottocento quale luogo di villeggiatura, assunse l'aspetto attuale tra il 1821 e il 1831. Mirabile è la collezione di reperti archeologici provenienti da scavi condotti a Tuscolo e qui raccolti dallo stesso sovrano. All'interno si possono ammirare mobili antichi e dipinti, tra cui gli affreschi secenteschi di Giovanni Paolo Recchi (Storie del re Arduino) nel salone da ballo. Il castello conserva la citroniera, impreziosita da affreschi secondo lo stile Wedgwood, le serre e il grande parco plurisecolare