Le ricche collezioni del museo offrono un quadro archeologico della Basilicata sudorientale dal Neolitico al medioevo. Sono presenti materiali relativi al territorio sottoposto alle colonie greche di Siris ed Heraclea, e chiamato anticamente Siritide, provenienti sia dalle aree urbane sia dalle necropoli (notevoli i vasi a figure rosse del Pittore di Policoro). Numerose le testimonianze del mondo indigeno dall'età del Ferro alla conquista romana; da notare i ricchi corredi caratterizzati dall'ostentazione di armi, gioielli e beni di prestigio d'importazione greca ed etrusca che evidenziano la penetrazione commerciale e culturale ellenica nelle vallate dell'interno