Sorto per iniziativa privata locale, il museo è stato allestito nel cinquecentesco palazzo del cardinale Furietti. La raccolta è costituita da strumenti di lavoro e oggetti d'uso relativi ai divertimenti, ai giochi, alla vita domestica e alle attività agricole, casearie e artigianali della valle Brembana, e da reperti archeologici (corredi tombali eneolitici) di provenienza locale. Il gruppo promotore, divenuto fondazione nel 1976, cura alcune pubblicazioni e organizza mostre di pittura, conferenze, corsi, convegni, concerti e lezioni introduttive al museo