Istituito nel 1982, il museo si articola in sei sezioni e analizza il rapporto secolare tra il territorio e le attività della popolazione della valle con riferimento alla filatura, al lavoro dei carbonai, dei muratori, dei boscaioli e dei minatori. Presenta documenti che ripercorrono la storia della miniera d'argento che sfruttò un giacimento scoperto nell'XI secolo e che rese famoso il paese. Comprende una interessante cartografia storica, attrezzi e ricostruzioni della vita della miniera. A fianco della sede museale una casa di impianto quattrocentesco ospita ambientazioni di vita domestica, artigianato e agricoltura montana