Villa Sartirana, detta anche la Tesoriera, fu realizzata nel 1715 da Giacomo Maggi per Aimone Ferrero il Borgaro, tesoriere di Vittorio Amedeo II. L'architettura, ispirata allo stile del Guarini, rispetta le linee strutturali del barocco piemontese, corredata in alcune sale di deliziosi effetti ottici creati con sapiente uso della luce. Dal 1976 la bella proprietà appartiene al Comune, che ha aperto il vasto parco e ha destinato la villa a sede della Biblioteca musicale Andrea Della Corte. Attualmente la residenza è in restauro e dovrebbe essere riaperta al pubblico entro il 2011.