Di origine altomedievale, ricostruita da Federico II e fatta restaurare nel 1394 da Biordo Michelotti, fu trasformata nel '500 in residenza dei cardinali legati ampliandola e decorandone gli interni.<br>Degradata successivamente a conservatorio correzionale per volontà del Vescovado di Nocera, fu ceduta nell'800 al comune di Gualdo Tadino che la utilizzò per scopi analoghi. Il suo aspetto attuale è il frutto delle molteplici destinazioni d'uso avute nei secoli: mura con torrioni angolari chiudono un cortile centrale con grande cassero trecentesco. Restaurato negli anni Novanta del XX secolo, il complesso è ora adibito a sede museale.<br>Proseguendo oltre la rocca Flea per circa 2 km si giunge ai piedi del monte Serra Santa (m 1421), dove sorge il convento dell'Annunziata edificato nel 1521 per i Minori Osservanti e rifatto con la chiesa nel '600. Inoltrandosi nella val di Gorgo o di S. Marzio si può andare, in luogo solitario, all'eremo di S. Marzio (XII secolo) e alla sorgente della Rocchetta, da cui sgorga l'acqua oligominerale imbottigliata nel vicino stabilimento.<br>In questa valle è stato scoperto un ripostiglio protovillanoviano che ha restituito i due dischi aurei ora al Museo Archeologico di Perugia.