Il palazzo fu commissionato all’inizio del ’200 da Jacopo e Tolomeo Tolomei. È la più antica e la meglio conservata tra le residenze urbane in città, con ancora quasi intatte le sue linee gotiche originali.<br>La facciata a due piani, del 1270, ha un paramento in pietra e due ordini di bifore sormontate da archi acuti.<br>Alla famiglia apparteneva Pia de’ Tolomei, la cui vicenda è ricordata da Dante Alighieri nel canto V del Purgatorio.