È tra le principali residenze di campagna che i lucchesi hanno costruito sulle colline attorno alla loro città: dai primi casini di caccia trecenteschi fino alle grandi ville cinquecentesche contornate da parchi e poi continuamente rielaborate, fino agli edifici del primo ’900.<br>La tenuta fu creata nel 1806 da Elisa Bonaparte Baciocchi, unendo alla preesistente villa Orsetti le terre circostanti, dove si trovava anche la residenza estiva rinascimentale dei vescovi di Lucca.<br>Dopo anni di degrado, nel 1924 il parco e gli edifici furono acquistati dalla famiglia dei proprietari attuali, che commissionarono all’architetto francese Jacques Greber il ‘restauro’ del giardino. Nella visita si notano i perfetti giochi prospettici sulla villa, con boschi, grotte, ruscelli e un lago. La residenza del Vescovo, articolata intorno a un cortile chiuso, è nascosta tra gli alberi.