Costruito nella seconda metà del Quattrocento per opera di Ferdinando II d'Aragona sul pianoro più alto della città quale ampliamento di una torre cilindrica di epoca angioina. È a pianta rettangolare con due torri cilindriche rivolte a monte e i muraglioni sono scarpati su tutti i lati. L'ingresso mostra le tracce del ponte levatoio. Qui nel 1815 venne fucilato Gioacchino Murat, cognato di Napoleone Bonaparte ed ex re di Napoli.