Il palazzo risale agli inizi del ’300 ed era – appunto – sede dei Capitani di parte guelfa, potente fazione politica fiorentina.<br>Fu ampliato nella parte posteriore da Filippo Brunelleschi, e poi ancora da Giorgio Vasari.<br>A Vasari si deve anche la graziosa loggetta pensile all’angolo destro.<br>L’aspetto attuale dell’edificio, comunque, è frutto di un restauro novecentesco.