Progettato da Adalberto Libera (1938-54), fa da fondale a piazza Kennedy, ed è notevole per la limpida forma, la chiarezza compositiva e l'equilibrio raggiunto fra tecnica moderna e ispirazione classica. Il complesso è preceduto da un grande atrio con 14 colonne di granito alte m 12 e affreschi di Achille Funi ora ricoperti da pannelli di Gino Severini; un monumentale volume cubico (m 40 per lato), sormontato da una volta a crociera, costituisce il corpo centrale e accoglie il salone dei Ricevimenti, circondato da gallerie ricoperte di marmi; completa la costruzione una sala per congressi, al di sopra della quale è un teatro all'aperto.