Casa Silvestri, che si chiamava in precedenza casa Fontana, è un rarissimo esempio di residenza rinascimentale d’ispirazione bramantesca. È ben conservato, nonostante cospicui interventi di trasformazione e di restauro anche novecenteschi. La facciata ha un portale ad arco, un balcone a ringhiera seicentesco, e finestre incorniciate in cotto distribuite irregolarmente. Le tracce degli affreschi, salvo il fregio sottotetto, sono oramai impercettibili. Al lato opposto del corso (n. 11) è notevole il portale eretto nel 1652 da Francesco Maria Richini come accesso al più interno Seminario arcivescovile (1565-1608); le statue rappresentano la Speranza e la Carità.