La prima sede della Borsa di Milano è il palazzo (oggi della Posta) che sorge in piazza Cordusio, nell'angolo tra via Orefici e via Cordusio: un'architettura tardoeclettica di Luigi Broggi del 1901, enfatizzata da statue e decorazioni simboliche in sintonia con il tema della prosperità finanziaria e con la fisionomia del luogo. Nel 1931 il mercato finanaziario si trasferisce nella nuova sede di piazza degli Affari denominata palazzo Mezzanotte perché costruita da Paolo Mezzanotte (nel 1931) – ha perduto la sua funzione originaria a causa del progressivo imporsi, tra 1991 e 1994, delle contrattazioni telematiche. Sono scomparse le corbeilles, e oggi il palazzo ospita uffici e un centro congressi. È dunque difficile poterne visitare gli ambienti più interessanti, come lo spazio sotterraneo un tempo occupato dal ristorante interno, con decorazioni in ceramica progettate da Gio Ponti, e, visibili attraverso pavimentazioni in vetro, i resti di un palazzo e di un teatro di età romana. Al centro della piazza non passa inosservata la scultura di Maurizio Cattelan L.O.V.E., acronimo per Libertà, Odio, Vendetta, Eternità: scolpita in marmo di Carrara, rappresenta il gesto del ‘dito medio’ – in verità le altre quattro dita sono mozzate – rivolto come sberleffo allo storico sancta sanctorum della finanza milanese; era nata per essere un’installazione temporanea ma nel 2013 il Comune l’ha acquistata confermando la collocazione in piazza degli Affari, dove la sua monumentalità di ispirazione classica ben si armonizza al contesto in stile fascista