Possente costruzione barocca sul Canal Grande, iniziata nel 1649 da Baldassarre Longhena e ultimata dopo il 1750 da Giorgio Massari. Raffinato esempio di dimora patrizia settecentesca, ospita il Museo del Settecento veneziano*, che in fastose sale (talune con soffitti affrescati da G.B. Tiepolo e allievi) raccoglie un'interessante documentazione della vita e della cultura veneziana nel sec. XVIII: arazzi, mobili, lacche, costumi, oggetti di corredo, dipinti (G.B. Piazzetta, F. Zuccarelli, G. Zais, P. Longhi, Rosalba Carriera, Canaletto, F. Guardi) e affreschi* di G.A. Guardi e Giandomenico Tiepolo.