L’edificio prende il nome dalla cappella di S. Giovanni, oggi Pantheon dei Caduti, e fu realizzato nel 1553 su disegno del ticinese Bernardino di Morcote, che risolse con eleganza il problema di integrare nella nuova fabbrica la preesistente torre dell’Orologio.<br>Un’aerea successione di archi a tutto sesto scandisce nitidamente lo spazio orizzontale, ben proporzionandolo allo stacco della torre, che in epoca medievale fungeva da baluardo di accesso al castello. Nel 1527 Giovanni da Udine aveva riadattato la torre sul modello della torre del Coducci di piazza S. Marco a Venezia; rispetto al modello la torre udinese mostra una solida compattezza tutta friulana che, nei giorni di cielo sereno, fa risaltare il candore della pietra sullo sfondo dell’azzurro. Sul podio che precede il portico si trovano: a sinistra, una statua neoclassica della Pace, di Giovanni Battista Comolli e una colonna con statua seicentesca della Giustizia (la piazza era anche luogo delle esecuzioni capitali); a destra, un’altra colonna con il Leone marciano, rifacimento ottocentesco di un originale cinquecentesco, e una fontana di Giovanni da Carrara (1542). Le due grandi statue lungo il bordo del terrapieno rappresentano Ercole e Caco: sono sculture seicentesche provenienti dal palazzo dei Della Torre, demolito nel 1717 per punire i crimini commessi da un esponente della famiglia nobiliare.