Con le sue tre grandi arcate ogivali, è la più antica e probabilmente le più bella fonte di Siena.<br>È documentata dal 1081, e citata da Dante nel XXX canto dell’Inferno. L’aspetto attuale data dalla ricostruzione del 1246.<br>A fine ’800 le tre vasche erano usate come piscina, con spogliatoi annessi.