Secondo la tradizione, la Vergine apparve in sogno ai pii coniugi Antimo e Bendinella, ordinando di costruire un ospedale per bisognosi nel luogo dove un albero era fiorito in pieno inverno. Secondo la storia, l’ospedale fu fondato nel 1277. Soprattutto dopo l’epidemia di peste del 1348, si affermò come la più importante e la più ricca istituzione assistenziale pistoiese.<br>Il complesso fu ampliato tra 1451 e 1456 su disegno di Michelozzo. Nel 1514 fu aggiunto in facciata l’elegante portico di tipo fiorentino; pochi anni più tardi, lo ‘spedalingo’ Leonardo Bonafede commissionò l’eccezionale decorazione in terracotta invetriata, terminata nel 1527. I clipei con Storie della Vergine, lo stemma dell’Ospedale e l’insegna del Comune sono opera di Giovanni della Robbia; il fregio con le Sette opere di misericordia è invece della bottega di Santi e Benedetto Buglione.<br>A partire dal ’600 l’ospedale fu sede di una scuola di medicina. Oggi si visita un Museo dei Ferri chirurgici.