Sul più alto ripiano del colle, è costituita da due corpi di fabbrica uniti da cortine a beccatelli: la rocca vecchia, a pianta trapezoidale con unica torre (1343), e la rocca nuova, fatta erigere da Lorenzo il Magnifico, a pianta quadrilatera con al centro il mastio, che sovrasta e delimita il parco nel suo lato orientale.<br>Usata come prigione fin dai tempi dei Medici, e ancora oggi adibita a carcere, la Fortezza è in un certo senso anche ‘teatro’: la Compagnia della Fortezza fa le sue rappresentazioni nella sala Renzo Graziani, dedicata al direttore dell’istituto penale che per primo ha creduto nella possibilità di creare una compagnia teatrale di detenuti.