Rappresenta il più prestigioso esempio delle ville neoclassiche di Chiaia, ancora più apprezzabile perché il giardino che la circonda, sede di concerti e manifestazioni culturali, è uno dei pochi rimasti a ridosso del mare. La volle la famiglia Acton, che incaricò della costruzione nel 1826 gli architetti Pietro Valente e Guglielmo Bechi; nei decenni passò poi ai Rothschild e ai Pignatelli, prima di essere donata allo Stato nel 1952. Gli ambienti della villa, raro esempio di casa-museo di fine Ottocento, compongono oggi il Museo Principe Diego Aragona Pignatelli Cortes. In un padiglione nel giardino è allestito il Museo delle Carrozze (attualmente chiuso per ristrutturazione).