La più celebre tra le numerose case di tipologia medievale che caratterizzano l'abitato, è in realtà cinquecentesca. La costruzione, con scala esterna coperta a portico, deve il nome al nobile svedese che l'acquistò alla metà dell'800 e ne fece decorare la facciata di affreschi e lapidi. Di fronte è il romanico campanile della chiesa di S. Andrea, di origine medievale (sec. XIII) ma rifatta, come molte chiese e palazzi cittadini, durante la rinascita urbanistica settecentesca. All'interno, nella 2ª cappella destra, prezioso trittico trecentesco, di scuola romana detto del Salvatore.