L’ospedale che si affaccia su piazza S. Maria Nuova è il più antico istituto del genere in città: lo fondò nel 1288 Folco Portinari (il padre della Beatrice Portinari amata da Dante Alighieri).<br>L’edificio fu ingrandito nel ’400 e rimaneggiato nel ’500, quando alle decorazioni interne contribuirono importanti artisti come Giambologna, Alessandro Allori e Bernardo Buontalenti. Di Buontalenti è il progetto del loggiato, costruito nel ’600 e ultimato n realtà soltanto nel ’900.<br>All’interno, le funzioni di un ospedale ancora attivo convivono con l’eleganza delle strutture storiche.<br>Spiccano i chiostri, del primo ’400, e la chiesa di S. Egidio, ricostruita quello stesso secolo su disegni di Lorenzo di Bicci, rinnovata nel ’500 da Buontalenti e poi ancora in occasioni successive. Si trovava qui a S. Egidio il famosissimo Trittico Portinari di Hugo van der Goes, ora agli Uffizi.