Già palazzo del Comune, è edificio del '500 con una statua di papa Sisto V benedicente (1590), di Accursio Baldi, sul portico d'ingresso. È sede della Pinacoteca comunale, che conserva interessanti dipinti, soprattutto di scuola veneta e marchigiana, tra i quali si segnalano: otto tavolette* di un polittico a fondo oro di Jacobello del Fiore (Storie di S. Lucia, 1410); polittico a 14 scomparti di Andrea da Bologna (1369); Pentecoste di Giovanni Lanfranco (1630 circa); Madonna dell'Umiltà di Francesco Ghissi; Adorazione dei Pastori*, di Rubens (1608). Di recente ospita una sezione archeologica, proventiente dal vecchio Museo archeologico Antiquarium, ovvero 1.200 reperti di manufatti in bronzo, recentemente restaurati, risalenti in gran parte all'età del Ferro, alla civiltà picena e all'epoca romana. Da segnalare un pendaglio del VI secolo a.C. e una stadera romana di età imperiale. Importanti anche le testimonianze etrusche (urne cinerarie in terracotta, iscrizioni) e tardoantiche (non visibili al pubblico).